Papa Francesco: ecco lo Stemma Ufficiale
di
Giacomo Danesi
27 Marzo 2013 - Nell'articolo pubblicato la settimana scorsa in merito all'esegesi dello stemma papale di Papa Francesco, auspicavo una revisione dello stesso con queste parole: “Le conclusioni da trarre dove aver analizzato questo stemma?
Mi auguro che il Santo Padre Francesco, dia al più presto incarico al Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, autore dello stemma di Benedetto XVI, di provvedere, pur lasciando immutati gli elementi qualificanti posti all'interno e all'esterno dello stemma, a un adeguato rifacimento degli stessi simboli secondo le regole (ferree?) dell'araldica ecclesiastica.”
Nella prima pagina del nostro magazine, nel titolo dell'articolo sopracitato, scrivevo: “Prossima una rivisitazione?”
Ieri, 26 marzo 2013, ecco finalmente lo stemma ufficiale con le “correzioni auspicate”! Sicuramente non è stato il Cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo a farle, ma quello che conta è che sia stato fatto. Ecco il "nuovo" stemma.
Come si può notare la stella a 5 punte del precedente stemma, in basso a destra (araldicamente parlando), è stata sostituita con una stella a 8 punte d'oro, che rappresentano la Madonna e le 8 Beatitudini.
Il fiore di Nardo a sinistra (araldica) in basso nello stemma, a rappresentare San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, è ora più comprensibile. Prima sembrava un grappolo d'uva!
San Giuseppe con in braccio Gesù bambino e,
nella mano snistra, un ramoscello di fiore di Nardo
Il Motto. Sicuramente inusuale che un papa inserisca in maniera ufficiale nel suo stemma il motto. Dico ufficiale perché molte volte abbiamo visto lo stemma di Giovanni Paolo II e soprattutto di Papa Giovanni XXIII con il loro motto.
Difficilissimo trovare lo stemma di Giovanni Paolo I, Paolo VI o Pio XII con il motto sotto lo scudo. Ma se Papa Francesco ha voluto così, è giusto che lo sia.
Ora il duro lavoro di predisporre lo stemma papale sulla facciata delle chiese romane, accanto allo stemma del cardinale titolare della stessa o sulle chiese delle diocesi suffraganee a Roma. Non solo, ma in tutte le cattedrali delle diocesi italiane e straniere!
Palazzo abazziale di Nonantola (Modena). Gli addetti espongono lo stemma di Papa Francesco accanto allo stemma dell'Arcivescovo Monsignor Sua Eccellenza Mons. Antonio Lanfranchi, Arcivescovo di Modena-Nonantola. Lo stemma dell'arcivescovo è stato disegnato dall'araldista
Giuseppe Quattrociocchi.
Per quanto riguarda le chiese romane, un accostamento non casuale se pensiamo che in virtù della titolarità di una chiesa di Roma il cardinale entra in conclave a eleggere il Vescovo di Roma!
Come dite? Non avete mai visto una chiesa romana con lo stemma di un cardinale di rito orientale? Bella domanda e difficilissima la risposta. Particolare importante. Nel mondo ci sono numerose persone che sono convinte che dopo la morte di Paolo VI la sede pontificia sia ancora vacante.
Sono denominati: Sedevacantisti. Nel senso che pensano che nessun papa sia stato eletto canonicamente dopo la morte del papa bresciano. E questo non solo in virtù di eresie teologiche, ma anche perché in conclave dovrebbero entrare solo i "preti romani" ovvero i titolari di una chiesa di Roma.
Ma di questo argomento avremo modo di parlane (forse) in seguito.
Link correlati
La nostra pagine sullo
Stato
della Città del Vaticano
Articoli correlati
Papa Benedetto XVI conserverà lo stemma papale?
Il Gazzettino del Viaggiatore è su Facebook!